giovedì 29 dicembre 2016

Goofynomics: Blog sospeso per eccesso di QED @AlbertoBagnai

Blog sospeso per eccesso di QED 


E come potevamo noi cantare
con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull’erba dura di ghiaccio, al lamento
d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
(...tutto sta andando come previsto: ci troviamo di fronte alla scelta fra "ricapitalizzare le banche in euro, sottomettendoci alla troika, o in lire, recuperando sovranità monetaria", in un contesto in cui chi dovrebbe essere nostro alleato, perché in realtà ha più da perdere di noi, di fatto sostiene il nostro nemico. Del nostro governo nemmeno parlo, perché "nostro governo" in Italia è un ossimoro almeno a far data dal divorzio fra Tesoro e Banca d'Italia nel 1981...
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Alberto Bagnai 

venerdì 9 dicembre 2016

Goofynomics: Il NO ai media @AlbertoBagnai

Goofynomics: Il NO ai media: Credo mi corra l'obbligo di commentare una vittoria annunciata (in fondo a questo post: " E comunque il Cazzaro perde "). Cr...

Orizzonte48: L'ipotesi frattalica e i ricchi nel giorno del giu...

Orizzonte48: L'IPOTESI FRATTALICA E I RICCHI NEL GIORNO DEL GIU...: http://images.slideplayer.it/26/8859583/slides/slide_10.jpg 1. Mi piacerebbe aggiornare l'ipotesi frattalica alla luce dei dati...

Goofynomics: Lettera agli elettori del PD

Goofynomics: Lettera agli elettori del PD: (... da Anton Bruno Cleriti ricevo e pubblico decorsa... ) Abbiamo provato a comunicare con voi di persona, sulle vostre pagine Faceboo...

L'Orizzonte degli Eventi: Il famoso "salvati nel Canale di Sicilia", ovvero un disegnino animato vale più di mille disegnini statici @lameduck1960

L'Orizzonte degli Eventi: Il famoso "salvati nel Canale di Sicilia", ovvero un disegnino animato vale più di mille disegnini statici

sabato 5 novembre 2016

Goofynomics: Il ritorno delle SS @AlbertoBagnai

Il ritorno delle SS
La situazione del nostro paese non è semplice, e questo lo vediamo tutti. I motivi sono tanti, e qui ce n'è una lista esauriente. Volendo però "prioritizzare", credo che una chiave di lettura efficace ce la fornisca niente meno che la quarta carica dello Stato, Bruno Vespa, che nel suo ultimo libro pare si chieda: "Siamo italiani, siamo bravi. Perché non reagire?". Consiglio di leggere attentamente, e a seguire fornisco la mia risposta: non riusciamo a reagire perché siamo stati occupati dalle SS.
No, aspettate, non vorrei ci fosse un equivoco! Non sto parlando di quei buontemponi dalle divise impeccabili che arrivavano cavalcando rombanti moto con sidecar per commettere con la proverbiale efficienza germanica le efferatezze figlie (oggi ci dicono) del nazionalismobrutto. Le Schutz-staffeln non ci sono più, e, se ci fossero, sarebbero per noi meno distruttive delle nuove SS: le Sinistre Subalterne.

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Goofynomics - Alberto Bagnai

Alessandro Greco: Come e perché un video diventa virale @GrecOfficial

Come e perché un video diventa virale

Ogni minuto su YouTube vengono caricate 300 ore di video [fonte]. Trecento ore di video al minuto significano 432.000 ore di video al giorno, 157.680.000 ore di video in un anno. Considerando una durata media di 5 minuti per video e le 300 ore di video caricate ogni minuto, in un anno vengono caricati più di 2.000.000.000 di video. Volendo guardare tutti i video caricati in un anno occorrerebbero 18.000 anni.
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Goofynomics: Manchester @AlbertoBagnai


Manchester

L'Orizzonte degli Eventi: 300 abitanti 60 migranti

L'Orizzonte degli Eventi: 300 abitanti 60 migranti

mercoledì 2 novembre 2016

Goofynomics: Chi ci ha tradito e chi ci sta tradendo @Albertobagnai

Chi ci ha tradito e chi ci sta tradendo
Il tema del tradimento della sinistra (genitivo soggettivo) ormai è entrato nel dibattito, tant'è che cominciano a parlarne intellettuali riconoscibili come "de sinistra" dalla sinistra di sinistra. Ci siamo lasciati dietro le spalle quelli che vaneggiavano sulla natura "non politica" della categoria di tradimento, in quanto categoria "soggettiva e non oggettiva"... Poveracci che, volendo fare sfoggio di approfondita cultura politica, mostravano solo di ignorare le basi della cultura occidentale. Una ignoranza tattica, naturalmente, volta solo a evitare quella cosa veramente di sinistra che da tempo sto chiedendo e che ora sembra arrivare, con un pochino di ritardo: l'autocritica (si veda qui il punto 3).

Ma la storia, i cui processi sono, in effetti, oggettivi, non aspetta che le fragili soggettività individuali si rendano conto della necessità di un atto di coraggio, di un'assunzione di responsabilità (come quella fatta da D'Attorre pochi giorni or sono sul Fatto Quotidiano), e tira dritto.

Ed è appunto in questo tirare dritto, nell'oggettività dei processi storici, che si materializza l'oggettività del tradimento.
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sabato 29 ottobre 2016

L'Orizzonte degli Eventi: Ricordando l'italiano Enrico Mattei @lameduck1960

L'Orizzonte degli Eventi: Ricordando l'italiano Enrico Mattei

Bascapè non sembra un nome da provincia lombarda, anche se è quello di un antico casato di feudatari del pavese. E' più un nome esotico, africano, coloniale; ricorda, per assonanza, Macallè, l'illusione imperiale italiana, gli imperatori etiopi.
A Bascapè morì, il 27 ottobre del 1962, l'imperatore italiano del petrolio, Enrico Mattei. Pioveva a dirotto quella sera, ma il "Morane Saulnier" proveniente dalla Sicilia e diretto a Milano non si avvitò e cadde a causa delle intemperie. Esplose in volo, come raccontò subito un testimone che poi ritrattò per paura e in seguito si portò nella tomba la verità della palla di fuoco che aveva visto, mentre la figlia otteneva già da subito un ottimo posto di lavoro all'ENI.

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Orizzonte48: La correzione di rotta prima del naufragio: la scelta di campo( legalità costituzionale e competenza)

Orizzonte48: LA CORREZIONE DI ROTTA PRIMA DEL NAUFRAGIO: LA SCELTA DI CAMPO (LEGALITA' COSTITUZIONALE E COMPETENZA)

1. La situazione attuale può rammentare diversi frangenti storici in cui si avverte l'insostenibilità dello status quo, ma non si riesce più a cogliere con chiarezza non solo la "rotta effettiva" che si sta, volenti o nolenti, solcando con l'imbarcazione sulla quale ci si trova, ma neppure la "correzione di rotta" che sarebbe necessaria per porre rimedio al percorso disastroso (ma non imprevedibile, se si fossero usati correttamente i normali strumenti e tecniche di navigazione) che sta portando un'intera comunità nazionale verso lidi inospitali e indesiderati dalla schiacciante maggioranza dei "passeggeri".

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lunedì 24 ottobre 2016

L'Orizzonte degli Eventi: L'Europa trema: la polizia francese vuole giustizia

L'Orizzonte degli Eventi: L'Europa trema: la polizia francese vuole giustizia

Oggi che è domenica, invece di rilassarsi e non scrivere oppure al massimo trattare argomenti di alleggerimento, tocca fare informazione, ovvero riempire quel vuoto cosmico che viene lasciato appositamente tale dall'informazione mainstream.

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@lameduck1960

domenica 23 ottobre 2016

Goofynomics: O vos omnes qui transitis per viam... @AlbertoBagnai

O vos omnes qui transitis per viam...
(...lunedì mattina tornavo dall'aver accompagnato SAS Er Palla a scuola. Incolonnato nel traffico sulla via di casa, ascoltavo trasognato la rassegna stampa di Stefano Feltri, così, per capire cosa sta succedendo nel mondo del contingente, per vedere a quale pagina del Tramonto dell'euro siamo arrivati. Mi aspettava una puntata di Coffee Break in compagnia del simpatico Romano, inteso come cognome, quello che mi chiama "professore", e quindi non volevo farmi trovare impreparato come uno scolaretto. Ma le cose come vanno si sa: il governo continua imperterrito a curare dal lato dell'offerta una crisi di domanda, perché non ha gli strumenti politici, istituzionali e culturali per fare altro. Da qui un certo mio disinteresse. Poi, alle 8:16...)
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@AlbertoBagnai
Goofynomics

martedì 18 ottobre 2016

Il Pedante: Gombloddoh @EuroMasochismo

Gombloddoh
Tante volte mi sono chiesto chi siano davvero i complottisti. Gli studi condotti a partire dal classico lavoro di Lipset e Raab sull'estremismo politico (1970) pongono l'accento sulle tare metodologiche del complottismo come tendenza semipatologica ad anteporre fantasie e paure alla consequenzialità dei materiali empirici. In questi lavori troviamo ipotesi sulla genesi del fenomeno, mappature socioeconomiche sulla sua diffusione, saggi di psicologia sociale. pareri psichiatrici. leggi

sabato 15 ottobre 2016

Attenti alle bufale: Un fallimento multisistemico: la storia dei farmaci antinfluenzali


Un fallimento multisistemico: la storia dei farmaci antinfluenzali 

Nel 2013 il gruppo di revisione Cochrane sugli inibitori della neuraminidasi con l’aiuto del BMJ è finalmente riuscito ad accedere ai dati contenuti nei clinical study reports. Tom Jefferson e Peter Doshi spiegano i risultati della loro nuova revisione sistematica e,  soprattutto, svelano come una serie di fallimenti abbia portato  comunque alla registrazione e l’accatastamento dei farmaci senza una piena visibilità di tutti i dati.
Traduciamo di seguito l’articolo
Jefferson T, Doshi P. Multisystem failure: the story of anti-influenza drugs. BMJ 2014; 348 doi: http://dx.doi.org/10.1136/bmj.g2263 (Published 9 April 2014) leggi

Il blog di Tom Jefferson aka il Maestro Sun Tzu

Il Pedante: Del bene comune e del cadavere della dialettica @EuroMasochismo

Del bene comune e del cadavere della dialettica

Con questa pedanteria si chiude il ciclo della "Dittatura degli intelligenti" dedicato ai crescenti umori antidemocratici del pubblico e della dirigenza occidentali. Qui le puntate precedenti: I. Quelli della paidocrazia (di chi vorrebbe togliere il voto ai vecchi) - II. Quelli della megliocrazia (di chi vorrebbe togliere il voto ai peggiori) - III. I sofocrati di Saigon (di chi vorrebbe togliere il voto agli ignoranti) - IV. I criceti dell'antifascismo (degli antifascisti che sognano la democrazia dei fascisti).
Per dare un senso e una radice comune ai fenomeni fin qui descritti se ne proporrà nel seguito una lettura in quanto prodotti di una medesima distorsione: l'idea - apparentemente nobile e seducente, come ha da esserlo ogni fiaba - di bene comune. leggi


a/simmetrie: Inaudito! C’è un dibattito sull’euro anche a sinistra @AlbertoBagnai

Inaudito! C’è un dibattito sull’euro anche a sinistra

  Posted by - 6 ottobre 2016 - Articoli
La settimana scorsa è accaduto l’inaspettato: nello schieramento progressista si è finalmente aperto un dibattito sull’euro. Lo ha promosso involontariamente Giorgio Lunghini, scrivendo per Il Manifesto un pezzo nel più puro stile catastrofista, quello a cui ci hanno abituato, negli ultimi anni, gli economisti Giannino e Barisoni, prima di avere un problema più urgente di cui occuparsi: il dissesto del gruppo editoriale per il quale lavorano. Sospetta è questa corrispondenza di amorosi sensi fra intellettuali di sinistra e opinionisti organici al capitale, che pure si era manifestata in passato, passando per lo più sotto silenzio. Ma a settembre 2016, è ormai chiaro quanto preconizzavo su queste colonne il 25 giugno scorso parlando di Brexit: certi scenari apocalittici sono destinati a rivelarsi infondati, screditando la scienza economica. Forse per questo sei economisti (Cesaratto, D’Antoni, Giacché, Nuti, Pini e Stirati), con una scelta coraggiosa, hanno replicato dati alla mano per chiarire la totale infondatezza dello scenario di Lunghini, secondo cui l’uscita dell’Italia dall’euro causerebbe un crollo del Pil superiore a quello determinato dal Secondo conflitto mondiale. Si è aggiunto al dibattito Carlo Clericetti, chiedendosi nel suo blog Soldi e potere perché un economista autorevole sia intervenuto “sparando cifre a casaccio”. leggi

Alberto Bagnai,
Il Fatto Quotidiano, 5 ottobre 2016

Voci dall'estero: La BCE Ha Permesso a Deutsche Bank di Imbrogliare Negli Ultimi Stress Test

ZH: La BCE Ha Permesso a Deutsche Bank di Imbrogliare Negli Ultimi Stress Test

Zero Hedge riprende e commenta un articolo in cui il Financial Times accusa la Banca Centrale Europea di aver riservato indebitamente, contro il proprio regolamento, un trattamento di favore a Deutsche Bank – l’ormai decotta superbanca tedesca. Questo fatto, sebbene relativamente limitato, è l’evidenza che la flessibilità, quando serve (cioè quando serve a chi comanda) c’è e viene usata, perfino violando le regole. Ma ci sembra anche significativo che l’atto d’accusa venga da un organo mainstream rilevante come il Financial Times.

di Zero Hedge, 10 ottobre 2016
Oct 10, 2016 7:22 AM
È l’ultimo scandalo emerso sul caso Deutsche Bank. Stamattina il Financial Times ha riportato che al maggiore istituto di credito tedesco è stato permesso di imbrogliare – ops, scusate! – che gli è stato riservato un “trattamento speciale” da parte della BCE durante gli stress test di luglio. Nei risultati di questi stress test, che promettevano di “ripristinare la fiducia nelle banche europee tramite una valutazione uguale e omogenea della situazione finanziaria di ciascuna banca“, i risultati per Deutsche Bank sono stati gonfiati da una “concessione speciale” accordata da Mario Draghi: i risultati di Deutsche Bank includevano i 4 miliardi di profitti dovuti alla vendita delle azioni dell’istituto di credito cinese Hua Xia, nonostante l’accordo non fosse ancora concluso alla fine del 2015, cioè la data limite di inclusione delle transazioni in questi stress test. leggi


Henry Tougha, autore e curatore del sito
Voci dall'estero, leggi di più


giovedì 13 ottobre 2016

Voci dall'estero: Sull’invenzione della moneta – Sesso, avventura, sociopatia monomaniacale e la vera funzione dell’Economia

Sull'invenzione della moneta - Sesso, avventura, sociopatia monomaniacale e la vera funzione dell'Economia

Su Naked Capitalism, un bellissimo articolo dell’antropologo David Graeber, nato in risposta ad una controversia con l’economista di scuola austriaca Robert Murphy, rivela la totale infondatezza del Mito del Baratto, secondo il quale la moneta sarebbe nata dal baratto delle società primitive. Perché, si chiede Graeber, se tutte le prove dicono il contrario, gli economisti continuano ferocemente a sostenere questo mito? Perché senza di esso crollerebbe la visione razionalista e monodimensionale dell’Homo Oeconomicus, svelando la natura prescrittiva dell’economia (liberale): più che una scienza, una disciplina che pretende di dire agli uomini come dovrebbero comportarsi, una religione le cui teorie devono essere difese dai propri adepti a prescindere da qualsiasi realtà empirica.

di David Graeber, 11 settembre 2011

Traduzione di Carmenthesister, Saint Simon e @Rododak

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Orizzonte48: L'€uro-riforma della costituzione: la pistola fumante...

Orizzonte48: L'€URO-RIFORMA DELLA COSTITUZIONE: LA PISTOLA FUMANTE...



1.
Allora: l'8 aprile 2014, il presidente del consiglio si presenta al Senato della Repubblica italiana e legge la relazione di accompagnamento al testo del disegno di legge (di riforma) costituzionale (la cui intitolazione figura oggi nel quesito referendario). Dopo
una breve premessa sulla insufficienza dei mutamenti costituzionali intrapresi negli ultimi anni per delineare in modo sistematico una riforma adeguata alle “potenti trasformazioni” già intervenute nel quadro istituzionale, espone le
"Le ragioni
della riforma
  (neretto aggiunto) leggi

a/simmetrie: Al GR3 le problematiche del governo di fronte alla legge di bilancio @AlbertoBagnai

Al GR3 le problematiche del governo di fronte alla legge di bilancio

Il 10 ottobre Alberto Bagnai, presidente dell’associazione a/simmetrie, è intervenuto al Giornale Radio 3 per commentare le problematiche del governo di fronte al calo del gettito fiscale causato dal calo dei redditi imponibili conseguenza a loro volta dai tagli dei governi precedenti.
vai

L'Orizzonte degli Eventi: Più la bugia è grossa e più un giorno scoppierà

L'Orizzonte degli Eventi: Più la bugia è grossa e più un giorno scoppierà

Una breve riflessione su questa celebre foto, facente parte della documentazione ufficiale della Giornata dell'Ex Agente Bruciato, ovvero la cattura e uccisione [risate registrate] del dead operative walking  ed ex alleato in Afghanistan Osama Bin Laden. leggi

domenica 9 ottobre 2016

L'Orizzonte degli Eventi: Vota Lameduck al #MIA16 39. Peggior Cattivo online

L'Orizzonte degli Eventi: Vota Lameduck al #MIA16 39. Peggior Cattivo online

Il Pedante: La paura della paura @EuroMasochismo

La paura della paura
Su questo blog ci siamo occupati spesso della paura come strumento di governo. In Come si fabbrica un terrorista abbiamo documentato come l'intelligence interna americana organizzi e finanzi finti attacchi terroristici commissionandoli a disadattati che si vanterà in seguito di avere arrestato. In Dovete parlare di guerra civile abbiamo abbozzato una grammatica della paura decostruendo un'intervista di Enrico Letta, mentre in #facciamocome Israele si è osservato come l'esempio dello stato di Israele - il più colpito dal terrorismo tra le nazioni economicamente avanzate - sia paradossalmente indicato come un antidoto al terrorismo alludendo direttamente alla necessità di vivere nella paura dell'altro e di riconoscere poteri sempre più ampi alla sorveglianza di Stato.
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Il Pedante

lunedì 3 ottobre 2016

L'Orizzonte degli Eventi: Guillaume Faye: L'imperativo del meticciato @lameduck1960

L'Orizzonte degli Eventi: Guillaume Faye: L'imperativo del meticciato: ...

Considerate questa lettura che vi propongo una medicina cattiva da buttare giù senza la pallina di zucchero, una seduta di chemioterapia che vi lascerà qualche ciocca di capelli tra le dita, un vaccino sperimentale, insomma una cura da cavallo come estrema ratio per tentare di salvare un paziente inscimunito dalla propaganda, secondo la quale dovresti sentirti felice e grata del troiaio attuale.

Sono graditi commenti e spunti di ulteriore riflessione, e sarà mia cura postarvi prossimamente le mie impressioni su questo articolo, che non condivido in tutto ma che contiene, secondo me, alcune verità che si considera comunque troppo scomodo nominare. Buona lettura.

Il blog di Barbara Tampieri aka Lameduck


giovedì 22 settembre 2016

Orizzonte48: Comunicazione di... censura kafkiana

Orizzonte48: COMUNICAZIONE DI...CENSURA KAFKIANA
Sono soggetto a censura su twitter: non solo non posso inserire links al blog, ma chiunque lo faccia viene bloccato.
E i c.d. followers non ricevono più le notifiche dei miei tw e di chiunque retwitti orizzonte48.
Il tweet che contenga un link al blog orizzonte48, da alcuni giorni, è considerato da Twitter in questi termini:
"Questa richiesta sembra essere automatica. Per proteggere i nostri utenti da spam e altre attività malevole, al momento non possiamo completare questa azione. Per favore, riprova più tardi". leggi...

mercoledì 21 settembre 2016

Orizzonte 48: Il trilemma de "l'euro non è il problema ma l'austerità." e il differenziale mediatico

1. Per chi dice che l'euro non è il problema ma che lo sono (solo) l'austerità e il fiscal compact.


Inutile precisare che chi, a questo punto, non è in grado di comprendere il senso dei grafici che vedremo più sotto non dovrebbe più intervenire a cuor leggero nel dibattito mediatico e, ancor più, politico.
Questo perché, sull'euro-che-non-è-il-problema-senza-austerità-brutta, basta vedere i dati più significativi,  e confermativi delle dinamiche INEVITABILI illustrate dal rapporto Werner - e che Carli, dico Carli, ben comprendeva. leggi...

Orizzonte48

domenica 14 agosto 2016

Goofynomics: QED 65: che ha fatto er PIL? Statistica e propaganda.


QED 65: che ha fatto er PIL? Statistica e propaganda.
Sarà stato l'inizio del 2015. Non posso ricordare la data esatta, e nemmeno le circostanze (eravamo a cena? Eravamo a un seminario "d'area"?), e non posso citare la persona, perché mi ha detto di essere permalosa (ma allora non dovrebbe fare il politico).

Io dicevo: "Amici, compagni, avete un'occasione d'oro. È del tutto ovvio che Renzi sgrugnerà sul tema economico. Fategli una battaglia seria su questo. Secondo me avreste dovuto insistere di più sul jobs act [Ndr: a quel tempo non c'erano ancora state le sollevazioni contro la loi travail in Francia e quindi la sinistra europea aveva perso memoria del fatto che si può protestare contro una legge che lede i diritti dei lavoratori: da qui la mia delicatezza: si sa, i sonnambuli non vanno svegliati...], e, sempre secondo me, fare una linea del Piave sul tema del referendum per schierarci un'armata Brancaleone di cariatidi a difesa di una cosa che nessuno capisce cosa sia (la Costituzione) non mi sembra altrettanto efficace politicamente, però non è mai troppo tardi. leggi...

Alberto Bagnai
goofynomics

venerdì 5 agosto 2016

Goofynomics: I disallineamenti dell'euro

I disallineamenti dell'euro
Twitter è sì una fogna (soprattutto da quando è stata bandita la crociata dei poracci, replica della più nota ma sostanzialmente isomorfa crociata dei pezzenti), ma riserva comunque dei momenti esilaranti. Col poco campo che ho a disposizione dove mi trovo, oggi mi è capitato di travedere questo tweet: ...leggi

 Goofynomics

Alberto Bagnai

Goofynomics: I disallineamenti dell'euro

I disallineamenti dell'euro
Twitter è sì una fogna (soprattutto da quando è stata bandita la crociata dei poracci, replica della più nota ma sostanzialmente isomorfa crociata dei pezzenti), ma riserva comunque dei momenti esilaranti. Col poco campo che ho a disposizione dove mi trovo, oggi mi è capitato di travedere questo tweet: ...leggi

 Goofynomics

Alberto Bagnai

giovedì 4 agosto 2016

Il Pedante: O-ne-stà

O-ne-stà
C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi d'antico: che i cittadini chiedono ai governanti di essere onesti, di rispettare le leggi delle comunità che amministrano, di non favorire gli amici, di esercitare il potere nell'interesse generale e non nel proprio. Lo chiedono a gran voce, qualcuno ne ha fatto addirittura un programma politico da scandire come un urlo dionisiaco nelle fiaccolate o dopo i funerali.
leggi...
Il Pedante
 Ripetere l'ovvio in tempi di menzogna è un atto rivoluzionario





L'Orizzonte degli Eventi: Armi di migrazione di massa

L'Orizzonte degli Eventi: Armi di migrazione di massa
 Il blog di Barbara Tampieri aka Lameduck

sabato 5 settembre 2015 
Grazie a questo articolo di Maurizio Blondet, ho potuto scoprire un'interessantissima ricerca che analizza, senza tanti filtri emotivi ma in modo scientifico, il fenomeno delle migrazioni di massa dal punto di vista strategico. Questi spostamenti sempre più frequenti di masse di persone verso quei paesi che, ecco la stranezza, in vari modi sono sottoposti alle pressioni economiche e politiche che provengono da interessi sovranazionali o nazionali specifici, sono sempre più sospetti. Sembrano francamente provocati ad arte. leggi

Goofynomics: I “salvataggi” che non ci salveranno

I “salvataggi” che non ci salveranno 

mercoledì 16 novembre 2011
Intervenendo su lavoce.info prima della manovra di luglio prevedevo che essa difficilmente avrebbe placato i mercati. La previsione si è avverata e i motivi che ne hanno determinato il successo sono gli stessi che determineranno, purtroppo, l’insuccesso delle attuali strategie di salvataggio della zona euro. leggi 

il primo post di questo blog (Goofynomics) e la prima previsione azzeccata, che prefigurava quello che poi è successo, cioè il fatto che Monti non avrebbe fatto scendere lo spread
Alberto Bagnai