L'Orizzonte degli Eventi: Ricordando l'italiano Enrico Mattei
Bascapè non sembra un nome da provincia lombarda, anche se è quello di un antico casato di feudatari del pavese. E' più un nome esotico, africano, coloniale; ricorda, per assonanza, Macallè, l'illusione imperiale italiana, gli imperatori etiopi.
A Bascapè morì, il 27 ottobre del 1962, l'imperatore italiano del petrolio, Enrico Mattei. Pioveva a dirotto quella sera, ma il "Morane Saulnier" proveniente dalla Sicilia e diretto a Milano non si avvitò e cadde a causa delle intemperie. Esplose in volo, come raccontò subito un testimone che poi ritrattò per paura e in seguito si portò nella tomba la verità della palla di fuoco che aveva visto, mentre la figlia otteneva già da subito un ottimo posto di lavoro all'ENI.
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sabato 29 ottobre 2016
Orizzonte48: La correzione di rotta prima del naufragio: la scelta di campo( legalità costituzionale e competenza)
Orizzonte48: LA CORREZIONE DI ROTTA PRIMA DEL NAUFRAGIO: LA SCELTA DI CAMPO (LEGALITA' COSTITUZIONALE E COMPETENZA)
1. La situazione attuale può rammentare diversi frangenti storici in cui si avverte l'insostenibilità dello status quo, ma non si riesce più a cogliere con chiarezza non solo la "rotta effettiva" che si sta, volenti o nolenti, solcando con l'imbarcazione sulla quale ci si trova, ma neppure la "correzione di rotta" che sarebbe necessaria per porre rimedio al percorso disastroso (ma non imprevedibile, se si fossero usati correttamente i normali strumenti e tecniche di navigazione) che sta portando un'intera comunità nazionale verso lidi inospitali e indesiderati dalla schiacciante maggioranza dei "passeggeri".
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1. La situazione attuale può rammentare diversi frangenti storici in cui si avverte l'insostenibilità dello status quo, ma non si riesce più a cogliere con chiarezza non solo la "rotta effettiva" che si sta, volenti o nolenti, solcando con l'imbarcazione sulla quale ci si trova, ma neppure la "correzione di rotta" che sarebbe necessaria per porre rimedio al percorso disastroso (ma non imprevedibile, se si fossero usati correttamente i normali strumenti e tecniche di navigazione) che sta portando un'intera comunità nazionale verso lidi inospitali e indesiderati dalla schiacciante maggioranza dei "passeggeri".
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mercoledì 26 ottobre 2016
lunedì 24 ottobre 2016
L'Orizzonte degli Eventi: L'Europa trema: la polizia francese vuole giustizia
L'Orizzonte degli Eventi: L'Europa trema: la polizia francese vuole giustizia
Oggi che è domenica, invece di rilassarsi e non scrivere oppure al massimo trattare argomenti di alleggerimento, tocca fare informazione, ovvero riempire quel vuoto cosmico che viene lasciato appositamente tale dall'informazione mainstream.
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@lameduck1960
Oggi che è domenica, invece di rilassarsi e non scrivere oppure al massimo trattare argomenti di alleggerimento, tocca fare informazione, ovvero riempire quel vuoto cosmico che viene lasciato appositamente tale dall'informazione mainstream.
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@lameduck1960
domenica 23 ottobre 2016
Goofynomics: O vos omnes qui transitis per viam... @AlbertoBagnai
O vos omnes qui transitis per viam...
(...lunedì mattina tornavo dall'aver accompagnato SAS Er Palla a scuola. Incolonnato nel traffico sulla via di casa, ascoltavo trasognato la rassegna stampa di Stefano Feltri, così, per capire cosa sta succedendo nel mondo del contingente, per vedere a quale pagina del Tramonto dell'euro siamo arrivati. Mi aspettava una puntata di Coffee Break in compagnia del simpatico Romano, inteso come cognome, quello che mi chiama "professore", e quindi non volevo farmi trovare impreparato come uno scolaretto. Ma le cose come vanno si sa: il governo continua imperterrito a curare dal lato dell'offerta una crisi di domanda, perché non ha gli strumenti politici, istituzionali e culturali per fare altro. Da qui un certo mio disinteresse. Poi, alle 8:16...)
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@AlbertoBagnai
Goofynomics
(...lunedì mattina tornavo dall'aver accompagnato SAS Er Palla a scuola. Incolonnato nel traffico sulla via di casa, ascoltavo trasognato la rassegna stampa di Stefano Feltri, così, per capire cosa sta succedendo nel mondo del contingente, per vedere a quale pagina del Tramonto dell'euro siamo arrivati. Mi aspettava una puntata di Coffee Break in compagnia del simpatico Romano, inteso come cognome, quello che mi chiama "professore", e quindi non volevo farmi trovare impreparato come uno scolaretto. Ma le cose come vanno si sa: il governo continua imperterrito a curare dal lato dell'offerta una crisi di domanda, perché non ha gli strumenti politici, istituzionali e culturali per fare altro. Da qui un certo mio disinteresse. Poi, alle 8:16...)
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@AlbertoBagnai
Goofynomics
martedì 18 ottobre 2016
Il Pedante: Gombloddoh @EuroMasochismo
Gombloddoh
Tante volte mi sono chiesto chi siano davvero i complottisti. Gli studi condotti a partire dal classico lavoro di Lipset e Raab sull'estremismo politico (1970) pongono l'accento sulle tare metodologiche del complottismo come tendenza semipatologica ad anteporre fantasie e paure alla consequenzialità dei materiali empirici. In questi lavori troviamo ipotesi sulla genesi del fenomeno, mappature socioeconomiche sulla sua diffusione, saggi di psicologia sociale. pareri psichiatrici. leggi
Tante volte mi sono chiesto chi siano davvero i complottisti. Gli studi condotti a partire dal classico lavoro di Lipset e Raab sull'estremismo politico (1970) pongono l'accento sulle tare metodologiche del complottismo come tendenza semipatologica ad anteporre fantasie e paure alla consequenzialità dei materiali empirici. In questi lavori troviamo ipotesi sulla genesi del fenomeno, mappature socioeconomiche sulla sua diffusione, saggi di psicologia sociale. pareri psichiatrici. leggi
domenica 16 ottobre 2016
sabato 15 ottobre 2016
Attenti alle bufale: Un fallimento multisistemico: la storia dei farmaci antinfluenzali
Un fallimento multisistemico: la storia dei farmaci antinfluenzali
Nel 2013 il gruppo di revisione Cochrane sugli inibitori della neuraminidasi con l’aiuto del BMJ è finalmente riuscito ad accedere ai dati contenuti nei clinical study reports. Tom Jefferson e Peter Doshi spiegano i risultati della loro nuova revisione sistematica e, soprattutto, svelano come una serie di fallimenti abbia portato comunque alla registrazione e l’accatastamento dei farmaci senza una piena visibilità di tutti i dati.
Traduciamo di seguito l’articolo
Jefferson T, Doshi P. Multisystem failure: the story of anti-influenza drugs. BMJ 2014; 348 doi: http://dx.doi.org/10.1136/bmj.g2263 (Published 9 April 2014) leggi
Il blog di Tom Jefferson aka il Maestro Sun Tzu
Il Pedante: Del bene comune e del cadavere della dialettica @EuroMasochismo
Del bene comune e del cadavere della dialettica
Con questa pedanteria si chiude il ciclo della "Dittatura degli intelligenti" dedicato ai crescenti umori antidemocratici del pubblico e della dirigenza occidentali. Qui le puntate precedenti: I. Quelli della paidocrazia (di chi vorrebbe togliere il voto ai vecchi) - II. Quelli della megliocrazia (di chi vorrebbe togliere il voto ai peggiori) - III. I sofocrati di Saigon (di chi vorrebbe togliere il voto agli ignoranti) - IV. I criceti dell'antifascismo (degli antifascisti che sognano la democrazia dei fascisti).
Per dare un senso e una radice comune ai fenomeni fin qui descritti se ne proporrà nel seguito una lettura in quanto prodotti di una medesima distorsione: l'idea - apparentemente nobile e seducente, come ha da esserlo ogni fiaba - di bene comune. leggi
Con questa pedanteria si chiude il ciclo della "Dittatura degli intelligenti" dedicato ai crescenti umori antidemocratici del pubblico e della dirigenza occidentali. Qui le puntate precedenti: I. Quelli della paidocrazia (di chi vorrebbe togliere il voto ai vecchi) - II. Quelli della megliocrazia (di chi vorrebbe togliere il voto ai peggiori) - III. I sofocrati di Saigon (di chi vorrebbe togliere il voto agli ignoranti) - IV. I criceti dell'antifascismo (degli antifascisti che sognano la democrazia dei fascisti).
Per dare un senso e una radice comune ai fenomeni fin qui descritti se ne proporrà nel seguito una lettura in quanto prodotti di una medesima distorsione: l'idea - apparentemente nobile e seducente, come ha da esserlo ogni fiaba - di bene comune. leggi
a/simmetrie: Inaudito! C’è un dibattito sull’euro anche a sinistra @AlbertoBagnai
Inaudito! C’è un dibattito sull’euro anche a sinistra
Posted by Redazione - 6 ottobre 2016 - Articoli
La settimana scorsa è accaduto l’inaspettato: nello schieramento progressista si è finalmente aperto un dibattito sull’euro. Lo ha promosso involontariamente Giorgio Lunghini, scrivendo per Il Manifesto un pezzo nel più puro stile catastrofista, quello a cui ci hanno abituato, negli ultimi anni, gli economisti Giannino e Barisoni, prima di avere un problema più urgente di cui occuparsi: il dissesto del gruppo editoriale per il quale lavorano. Sospetta è questa corrispondenza di amorosi sensi fra intellettuali di sinistra e opinionisti organici al capitale, che pure si era manifestata in passato, passando per lo più sotto silenzio. Ma a settembre 2016, è ormai chiaro quanto preconizzavo su queste colonne il 25 giugno scorso parlando di Brexit: certi scenari apocalittici sono destinati a rivelarsi infondati, screditando la scienza economica. Forse per questo sei economisti (Cesaratto, D’Antoni, Giacché, Nuti, Pini e Stirati), con una scelta coraggiosa, hanno replicato dati alla mano per chiarire la totale infondatezza dello scenario di Lunghini, secondo cui l’uscita dell’Italia dall’euro causerebbe un crollo del Pil superiore a quello determinato dal Secondo conflitto mondiale. Si è aggiunto al dibattito Carlo Clericetti, chiedendosi nel suo blog Soldi e potere perché un economista autorevole sia intervenuto “sparando cifre a casaccio”. leggi
Alberto Bagnai,
Il Fatto Quotidiano, 5 ottobre 2016
Posted by Redazione - 6 ottobre 2016 - Articoli
La settimana scorsa è accaduto l’inaspettato: nello schieramento progressista si è finalmente aperto un dibattito sull’euro. Lo ha promosso involontariamente Giorgio Lunghini, scrivendo per Il Manifesto un pezzo nel più puro stile catastrofista, quello a cui ci hanno abituato, negli ultimi anni, gli economisti Giannino e Barisoni, prima di avere un problema più urgente di cui occuparsi: il dissesto del gruppo editoriale per il quale lavorano. Sospetta è questa corrispondenza di amorosi sensi fra intellettuali di sinistra e opinionisti organici al capitale, che pure si era manifestata in passato, passando per lo più sotto silenzio. Ma a settembre 2016, è ormai chiaro quanto preconizzavo su queste colonne il 25 giugno scorso parlando di Brexit: certi scenari apocalittici sono destinati a rivelarsi infondati, screditando la scienza economica. Forse per questo sei economisti (Cesaratto, D’Antoni, Giacché, Nuti, Pini e Stirati), con una scelta coraggiosa, hanno replicato dati alla mano per chiarire la totale infondatezza dello scenario di Lunghini, secondo cui l’uscita dell’Italia dall’euro causerebbe un crollo del Pil superiore a quello determinato dal Secondo conflitto mondiale. Si è aggiunto al dibattito Carlo Clericetti, chiedendosi nel suo blog Soldi e potere perché un economista autorevole sia intervenuto “sparando cifre a casaccio”. leggi
Alberto Bagnai,
Il Fatto Quotidiano, 5 ottobre 2016
Voci dall'estero: La BCE Ha Permesso a Deutsche Bank di Imbrogliare Negli Ultimi Stress Test
ZH: La BCE Ha Permesso a Deutsche Bank di Imbrogliare Negli Ultimi Stress Test
Zero Hedge riprende e commenta un articolo in cui il Financial Times accusa la Banca Centrale Europea di aver riservato indebitamente, contro il proprio regolamento, un trattamento di favore a Deutsche Bank – l’ormai decotta superbanca tedesca. Questo fatto, sebbene relativamente limitato, è l’evidenza che la flessibilità, quando serve (cioè quando serve a chi comanda) c’è e viene usata, perfino violando le regole. Ma ci sembra anche significativo che l’atto d’accusa venga da un organo mainstream rilevante come il Financial Times.
di Zero Hedge, 10 ottobre 2016
Oct 10, 2016 7:22 AM
È l’ultimo scandalo emerso sul caso Deutsche Bank. Stamattina il Financial Times ha riportato che al maggiore istituto di credito tedesco è stato permesso di imbrogliare – ops, scusate! – che gli è stato riservato un “trattamento speciale” da parte della BCE durante gli stress test di luglio. Nei risultati di questi stress test, che promettevano di “ripristinare la fiducia nelle banche europee tramite una valutazione uguale e omogenea della situazione finanziaria di ciascuna banca“, i risultati per Deutsche Bank sono stati gonfiati da una “concessione speciale” accordata da Mario Draghi: i risultati di Deutsche Bank includevano i 4 miliardi di profitti dovuti alla vendita delle azioni dell’istituto di credito cinese Hua Xia, nonostante l’accordo non fosse ancora concluso alla fine del 2015, cioè la data limite di inclusione delle transazioni in questi stress test. leggi
Henry Tougha, autore e curatore del sito
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Zero Hedge riprende e commenta un articolo in cui il Financial Times accusa la Banca Centrale Europea di aver riservato indebitamente, contro il proprio regolamento, un trattamento di favore a Deutsche Bank – l’ormai decotta superbanca tedesca. Questo fatto, sebbene relativamente limitato, è l’evidenza che la flessibilità, quando serve (cioè quando serve a chi comanda) c’è e viene usata, perfino violando le regole. Ma ci sembra anche significativo che l’atto d’accusa venga da un organo mainstream rilevante come il Financial Times.
di Zero Hedge, 10 ottobre 2016
Oct 10, 2016 7:22 AM
È l’ultimo scandalo emerso sul caso Deutsche Bank. Stamattina il Financial Times ha riportato che al maggiore istituto di credito tedesco è stato permesso di imbrogliare – ops, scusate! – che gli è stato riservato un “trattamento speciale” da parte della BCE durante gli stress test di luglio. Nei risultati di questi stress test, che promettevano di “ripristinare la fiducia nelle banche europee tramite una valutazione uguale e omogenea della situazione finanziaria di ciascuna banca“, i risultati per Deutsche Bank sono stati gonfiati da una “concessione speciale” accordata da Mario Draghi: i risultati di Deutsche Bank includevano i 4 miliardi di profitti dovuti alla vendita delle azioni dell’istituto di credito cinese Hua Xia, nonostante l’accordo non fosse ancora concluso alla fine del 2015, cioè la data limite di inclusione delle transazioni in questi stress test. leggi
Henry Tougha, autore e curatore del sito
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giovedì 13 ottobre 2016
Voci dall'estero: Sull’invenzione della moneta – Sesso, avventura, sociopatia monomaniacale e la vera funzione dell’Economia
Sull'invenzione della moneta - Sesso, avventura, sociopatia monomaniacale e la vera funzione dell'Economia
Su Naked Capitalism, un bellissimo articolo dell’antropologo David Graeber, nato in risposta ad una controversia con l’economista di scuola austriaca Robert Murphy, rivela la totale infondatezza del Mito del Baratto, secondo il quale la moneta sarebbe nata dal baratto delle società primitive. Perché, si chiede Graeber, se tutte le prove dicono il contrario, gli economisti continuano ferocemente a sostenere questo mito? Perché senza di esso crollerebbe la visione razionalista e monodimensionale dell’Homo Oeconomicus, svelando la natura prescrittiva dell’economia (liberale): più che una scienza, una disciplina che pretende di dire agli uomini come dovrebbero comportarsi, una religione le cui teorie devono essere difese dai propri adepti a prescindere da qualsiasi realtà empirica.
di David Graeber, 11 settembre 2011
Traduzione di Carmenthesister, Saint Simon e @Rododak
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Su Naked Capitalism, un bellissimo articolo dell’antropologo David Graeber, nato in risposta ad una controversia con l’economista di scuola austriaca Robert Murphy, rivela la totale infondatezza del Mito del Baratto, secondo il quale la moneta sarebbe nata dal baratto delle società primitive. Perché, si chiede Graeber, se tutte le prove dicono il contrario, gli economisti continuano ferocemente a sostenere questo mito? Perché senza di esso crollerebbe la visione razionalista e monodimensionale dell’Homo Oeconomicus, svelando la natura prescrittiva dell’economia (liberale): più che una scienza, una disciplina che pretende di dire agli uomini come dovrebbero comportarsi, una religione le cui teorie devono essere difese dai propri adepti a prescindere da qualsiasi realtà empirica.
di David Graeber, 11 settembre 2011
Traduzione di Carmenthesister, Saint Simon e @Rododak
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Orizzonte48: L'€uro-riforma della costituzione: la pistola fumante...
Orizzonte48: L'€URO-RIFORMA DELLA COSTITUZIONE: LA PISTOLA FUMANTE...
1.
Allora: l'8 aprile 2014, il presidente del consiglio si presenta al Senato della Repubblica italiana e legge la relazione di accompagnamento al testo del disegno di legge (di riforma) costituzionale (la cui intitolazione figura oggi nel quesito referendario). Dopo
una breve premessa sulla insufficienza dei mutamenti costituzionali intrapresi negli ultimi anni per delineare in modo sistematico una riforma adeguata alle “potenti trasformazioni” già intervenute nel quadro istituzionale, espone le "Le ragioni
della riforma (neretto aggiunto) leggi
Allora: l'8 aprile 2014, il presidente del consiglio si presenta al Senato della Repubblica italiana e legge la relazione di accompagnamento al testo del disegno di legge (di riforma) costituzionale (la cui intitolazione figura oggi nel quesito referendario). Dopo
una breve premessa sulla insufficienza dei mutamenti costituzionali intrapresi negli ultimi anni per delineare in modo sistematico una riforma adeguata alle “potenti trasformazioni” già intervenute nel quadro istituzionale, espone le "Le ragioni
della riforma (neretto aggiunto) leggi
a/simmetrie: Al GR3 le problematiche del governo di fronte alla legge di bilancio @AlbertoBagnai
Al GR3 le problematiche del governo di fronte alla legge di bilancio
Il 10 ottobre Alberto Bagnai, presidente dell’associazione a/simmetrie, è intervenuto al Giornale Radio 3 per commentare le problematiche del governo di fronte al calo del gettito fiscale causato dal calo dei redditi imponibili conseguenza a loro volta dai tagli dei governi precedenti.
vai
Il 10 ottobre Alberto Bagnai, presidente dell’associazione a/simmetrie, è intervenuto al Giornale Radio 3 per commentare le problematiche del governo di fronte al calo del gettito fiscale causato dal calo dei redditi imponibili conseguenza a loro volta dai tagli dei governi precedenti.
vai
L'Orizzonte degli Eventi: Più la bugia è grossa e più un giorno scoppierà
L'Orizzonte degli Eventi: Più la bugia è grossa e più un giorno scoppierà
Una breve riflessione su questa celebre foto, facente parte della documentazione ufficiale della Giornata dell'Ex Agente Bruciato, ovvero la cattura e uccisione [risate registrate] del dead operative walking ed ex alleato in Afghanistan Osama Bin Laden. leggi
Una breve riflessione su questa celebre foto, facente parte della documentazione ufficiale della Giornata dell'Ex Agente Bruciato, ovvero la cattura e uccisione [risate registrate] del dead operative walking ed ex alleato in Afghanistan Osama Bin Laden. leggi
mercoledì 12 ottobre 2016
domenica 9 ottobre 2016
Il Pedante: La paura della paura @EuroMasochismo
La paura della paura
Su questo blog ci siamo occupati spesso della paura come strumento di governo. In Come si fabbrica un terrorista abbiamo documentato come l'intelligence interna americana organizzi e finanzi finti attacchi terroristici commissionandoli a disadattati che si vanterà in seguito di avere arrestato. In Dovete parlare di guerra civile abbiamo abbozzato una grammatica della paura decostruendo un'intervista di Enrico Letta, mentre in #facciamocome Israele si è osservato come l'esempio dello stato di Israele - il più colpito dal terrorismo tra le nazioni economicamente avanzate - sia paradossalmente indicato come un antidoto al terrorismo alludendo direttamente alla necessità di vivere nella paura dell'altro e di riconoscere poteri sempre più ampi alla sorveglianza di Stato.
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Il Pedante
Su questo blog ci siamo occupati spesso della paura come strumento di governo. In Come si fabbrica un terrorista abbiamo documentato come l'intelligence interna americana organizzi e finanzi finti attacchi terroristici commissionandoli a disadattati che si vanterà in seguito di avere arrestato. In Dovete parlare di guerra civile abbiamo abbozzato una grammatica della paura decostruendo un'intervista di Enrico Letta, mentre in #facciamocome Israele si è osservato come l'esempio dello stato di Israele - il più colpito dal terrorismo tra le nazioni economicamente avanzate - sia paradossalmente indicato come un antidoto al terrorismo alludendo direttamente alla necessità di vivere nella paura dell'altro e di riconoscere poteri sempre più ampi alla sorveglianza di Stato.
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Il Pedante
giovedì 6 ottobre 2016
L'Orizzonte degli Eventi: Bowie IS @lameduck1960
L'Orizzonte degli Eventi: Bowie IS
Evidentemente Bowie era diventato una parte silente di me che la sua morte ha slatentizzato.
Evidentemente Bowie era diventato una parte silente di me che la sua morte ha slatentizzato.
mercoledì 5 ottobre 2016
lunedì 3 ottobre 2016
L'Orizzonte degli Eventi: Guillaume Faye: L'imperativo del meticciato @lameduck1960
L'Orizzonte degli Eventi: Guillaume Faye: L'imperativo del meticciato: ...
Considerate questa lettura che vi propongo una medicina cattiva da buttare giù senza la pallina di zucchero, una seduta di chemioterapia che vi lascerà qualche ciocca di capelli tra le dita, un vaccino sperimentale, insomma una cura da cavallo come estrema ratio per tentare di salvare un paziente inscimunito dalla propaganda, secondo la quale dovresti sentirti felice e grata del troiaio attuale.
Sono graditi commenti e spunti di ulteriore riflessione, e sarà mia cura postarvi prossimamente le mie impressioni su questo articolo, che non condivido in tutto ma che contiene, secondo me, alcune verità che si considera comunque troppo scomodo nominare. Buona lettura.
Il blog di Barbara Tampieri aka Lameduck
Considerate questa lettura che vi propongo una medicina cattiva da buttare giù senza la pallina di zucchero, una seduta di chemioterapia che vi lascerà qualche ciocca di capelli tra le dita, un vaccino sperimentale, insomma una cura da cavallo come estrema ratio per tentare di salvare un paziente inscimunito dalla propaganda, secondo la quale dovresti sentirti felice e grata del troiaio attuale.
Sono graditi commenti e spunti di ulteriore riflessione, e sarà mia cura postarvi prossimamente le mie impressioni su questo articolo, che non condivido in tutto ma che contiene, secondo me, alcune verità che si considera comunque troppo scomodo nominare. Buona lettura.
Il blog di Barbara Tampieri aka Lameduck
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